La scelta del titolo deriva proprio da questo: la donna, da strega nella storia, diventa angelo nella poesia e nella rappresentazione pittorica.
Essendo il Medioevo un periodo storico preso in esame nel corso del II anno di studi di un istituto secondario di II grado, rivolgiamo prevalentemente la nostra attenzione agli allievi che frequentano tali classi. Attraverso la "navigazione" e la riflessione guidata, sarà per loro possibile operare confronti fra diversi ambiti disciplinari (storia, italiano, arte), riuscendo a conquistare una visione sufficientemente ampia della tematica trattata.
Per stimolare questo cammino nel modo più autonomo possibile, si è deciso di proporre una breve bibliografia (con testi riconducibili a tipologie differenti dal punto di vista stilistico e tematico) e una interessante filmografia: in questo modo gli allievi, in base ai loro interessi personali, potranno decidere di ampliare la loro conoscenza.
Per lo stesso scopo, ogni testo è stato corredato da numerosi link, che lo studente potrà sfruttare per approfondire gli aspetti che l'hanno maggiormente interessato.
In un primo momento si chiederà alla classe di riflettere sulla "Vita delle donne nel Medioevo", soffermandosi su alcuni aspetti:
- la moda
- il lavoro
- la donna vista dai chierici
- il ruolo sociale della donna e la sua educazione
- il ritratto di una grande donna: Giovanna d'Arco
Si chiederà agli allievi di elaborare alcune osservazioni relative a particolari elementi, da noi suggeriti.
Per quanto riguarda la scheda sulla moda, si invitano i ragazzi a confrontare l'abbigliamento tipico dell'epoca medioevale con quello di altre epoche da loro conosciute; più in generale, si chiederà loro di stabilire un ampio confronto fra la condizione della donna nel Medioevo e la condizione della donna in epoca greco-romana.
Per quanto riguarda, invece, la figura di Giovanna d'Arco (da leggersi in parallelo assieme al brano dedicato alle "Streghe"), gli studenti saranno guidati a riflettere sul seguente quesito: possiamo considerare Giovanna d'Arco una strega? Per quale motivo?
L'unione di testo scritto, testo iconografico e contributo musicale favorirà una modalità di apprendimento interattiva e dinamica.
In un secondo momento, si inviterà la classe a considerare con attenzione la figura della donna proposta dalla letteratura: da una parte saranno proposti alcuni brevi testi relativi alla letteratura cortese, dall'altra si esaminano le figure femminili presenti nelle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Dopo aver letto le liriche proposte, si chiederà ai ragazzi di rilevare le differenze significative che connotano la presenza femminile nella produzione di ciascun autore, avvalendosi dei seguenti punti guida:
- Nella descrizione della donna amata, si privilegia l'aspetto fisico o quello spirituale?
- L'amore per la donna è vissuto in modo tormentato?
- Quali sono gli effetti che l'amata ha nella vita del poeta?
- La donna ricambia l'amore?
- Quali temi, tipici delle correnti letterarie del Medioevo, sono presenti nei componimenti?
Per rispondere a queste domande gli allievi dovranno riportare alcuni versi significativi, imparando così a lavorare sul testo.
Si è scelto poi di aggiungere al quadro letterario uno spunto relativo alle figure delle "trobairiz";
Le "poesie delle donne", tuttavia, non sono corredate di analisi e commento per invitare gli studenti a riflettere e a trarre delle proprie conclusioni che saranno, in seguito, oggetto di confronto in classe.
Sotto l'etichetta "Le trobairitz" è posto il brano relativo a Compiuta Donzella, poetessa fiorentina che non può essere annoverata tra le trobadore ma che, in questo caso, è posta tra le poetesse provenzali come contraltare italiano.
Inoltre, una sezione del blog è dedicata ad un'analisi di tipo artistico.
Le immagini proposte non sono solamente relative al periodo medioevale, ma abbracciano un arco temporale più ampio, fino ad arrivare alla prima metà del Novecento.
Data la vastità delle informazioni fornite, si chiederà ai ragazzi di operare autonomamente una sintesi e di creare una mappa concettuale.
Sarà poi possibile avviare un lavoro interdisciplinare in cui si prendano in esame parallelamente le "Stanze" di Poliziano e "La primavera" di Botticelli.
Per completare il quadro si è deciso di proporre alcune schede biografiche sulla figura di alcune sante vissute nel Medioevo: S. Chiara, S. Rita e S. Caterina.
Al termine dell'intero lavoro gli allievi dovranno avere acquisito una maggiore dimestichezza con gli strumenti offerti dalla "rete", contribuendo con spunti e suggerimenti all'ampliamento dello stesso blog.